Oggi ricorre l’anniversario di Angela, cofondatrice della nostra associazione , testimone consapevole del mesotelioma pleurico contratto per inquinamento ambientale . La sua unica “colpa” aver vissuto nella” zona rossa ” che circonda la Fibronit di Bari .
La vogliamo ricordare con le parole della orazione funebre scritte e lette dalla figlia.
Ora che non ci sei più su questa terra e sei volata in cielo,
cara e dolce madre,
la tua assenza ci svuota, tutti quanti.
Quante persone ti hanno voluto bene in questi anni di vita, quanto amore hai distribuito lungo il tuo percorso, con quanti doni hai contribuito a migliorare tutti noi.
Sei una donna straordinaria, mammina mia, l’unica che con un sorriso riusciva a smuovere anche il cuore più gelido.
Io so dove sei adesso. Ti trovi in un posto magico, avvolta dal tepore del sole che irradia la tua pelle candida. Sei giovane e bella ora, la tua bellezza è luminosa e accecante e sei stesa su una prateria immensa, colma di fiori.
Ci sono fiori dappertutto, di ogni colore possibile e anche dei colori che ancora non conosciamo.
I tuoi occhi sono semichiusi, le tue guance rosee e accaldate, come quelle di chi si è appena risvegliato da un sonno lungo e intenso.
Aspetti ancora un po’ e ti godi lo scenario splendido idilliaco che ti circonda.
Ora sei energica, nulla ti è impossibile.
Balzi in piedi con il volto sereno.
Cammini a piedi nudi affondando sempre più velocemente nell’erba fresca e rigogliosa, immersa nel refrigerio che essa ti procura.
Il tuo passo si fa sempre più rapido, sempre di più, sempre di più e… inizi a correre, felice, spensierata.
Ridi di gusto senza un perché, la natura ti sorride anch’essa, il cielo è il più azzurro che tu abbia mai visto, zefiro sfiora dolcemente il tuo corpo, mentre agile si muove. Salti, rotoli, ti fermi e respiri… respiri a pieni polmoni.
L’aria che ti attraversa è limpida e pura. È fredda, tersa e incontaminata.
La tua paura è svanita, la tua diossina è stata finalmente schiacciata, la tua rabbia vendicata.
Ora non sei più in gabbia, ti sei svestita della corazza che eri obbligata ad indossare e che t’impediva di vivere.
Danzi raggiante con un leggero abito di chiffon rosa e canti romantiche parole francesi.
Puoi continuare all’infinito, non hai scadenze a breve termine.
Il tempo non esiste e l’unica cosa che scorre ineluttabile è la tua eterna felicità.
Per mia madre.
molto bella e rassicurante,e confortante, è questa immagine
del “dopo”.
molte belle le parole per tua madre;
io a febbraio di quest’anno ho perso il papà per colpa del Mesotelioma Pleurico; mi sapete dire se esiste un fondo per le vittime o come procedere per rendergli giustizia.??
grazie.
Magda
scrivi un messaggio privato,poichè il fondo esiste ma non tutti posono usufruirne..
Anche io ho perso mia madre da quasi un anno pere colpa del mesotelioma, mi potete spiegare quali sono i requisiti per accedere al fondo?
ho gli occhi lucidi…e penso anche io a mia madre…scomparsa 60 giorni fa…